Recensione: Vampirella vs. Reanimator

Un altro epico incontro
di Antonio Di Carlo

VAMPIRELLA VS. REANIMATOR
Autori: Cullen Bunn (testi), Blacky Shepherd (disegni), Johnny Desjardins (copertina)
Formato: 104 pagine, colore, brossurato, 17x26, 17,99 $
Editore: Dynamite Entertainment

Determinato nei completare i suoi esperimenti per sconfiggere la morte, il dottor West alias ReAnimator si reca in un sito Azteca per esplorare la tomba di una pericolosa divinità il cui risveglio scatenerà l'apocalisse ma anche l'intervento di Vampirella di Drakulon, nemica giurata della stessa.

Scritto da Cullen Bunn (Deadpool), ecco un clamoroso quanto atteso incontro tra due personaggi storicamente oltre che concettualmente equidistanti (ricordiamo infatti che le origini del personaggio di Herbert West/Re-Animator sono da ricercare nella Settima Arte) ma comunque compatibili ed in grado di produrre quell'alchimia in un crossover che solo il fumetto di serie B di alto livello popolare riesce a generare diventando quasi un instant-cult per i fan del regista Brian Yuzna, creatore di Reanimator, e del compianto Forrest J. Ackerman, padre-ispiratore di tutti i fandom e le relative fanzine (come la celebre Famous Monsters) che hanno dato vita al cosiddetto "underground". Peccato solo che la trama rischi di risultare a tratti contorta per non dire appesantita da troppi richiami e riferimenti, mentre i disegni di Blacky Shepherd potevano anche essere più cartooneschi e meno sperimentali.

Pubblicato originariamente in quattro albi e poi in TPB nel 2019.
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