Tutti a bordo!
di Moreno Salsi
TEX 714-715
Autori: Claudio Nizzi (testi), Corrado Mastantuono (disegni), Claudio Villa (copertina)
Formato: 110 pagine cad., b/n, brossurato, 16x21, 3,90 € cad.
Editore: Sergio Bonelli Editore
Torna alle redini del mensile lo storico Claudio Nizzi, penna e mente indispensabile della collana e della produzione Texiana. Subentrato a Bonelli senior, autore per diversi anni dello Speciale, Nizzi è quanto di più classico e storico possa aspettarsi un fan.
Lo ritroviamo a guidare questa storia in due parti che vede la compagnia di ranger al gran completo riunirsi a Gros-Jean nelle terre al confine con il Canada per proteggere il viaggio inaugurale della “Belle Star” l’imbarcazione di Pierre, amico di Gros-Jean minacciato dal potente rivale Jackson.
I disegni sono affidati alle mani esperte di Corrado Mastrantuono che dà il meglio di sé nella resa delle espressioni dei personaggi, dei volti, delle caratteristiche peculiari di ciascun personaggio. Molto attento ai dettagli, molto “dinamico” nelle pose e nella rappresentazione delle situazioni, si ha l’impressione di trovarsi in mezzo all’avventura e alle sparatorie.
Nizzi si diverte e fa divertire il lettore con gli scambi tra Tex e un Carson bersagliato amichevolmente dalla prima all’ultima pagina, ma propone anche momenti di vera suspense e apprensione che il lettore non potrà ignorare.
L’aspetto originale di questa vicenda è prima di tutto l’ambientazione fluviale: lontana per una volta dai deserti e dai canyon del solito west e la sensazione di essere in qualche modo immobilizzati a bordo dell’imbarcazione come ulteriori passeggeri, senza avere la possibilità di intervenire, di guidare, ma solo di rimediare e fronteggiare assieme a Tex i pericoli sempre maggiori orditi da Jackson e dagli indiani Siksika che si presenteranno pagina dopo pagina.
Anche Tex appare diverso (meno infallibile di quello di Mauro Boselli) più vulnerabile é indubbiamente più avvincente.
La rupe del diavolo e l’odissea della Belle Star meritano di essere letti senza interruzioni, come un viaggio in barca, si scende solo alla fine.
0 commenti:
Posta un commento