Recensione: Category Zero

Z-Men
di Antonio Di Carlo

CATEGORY ZERO
Autori: Adem Kiamil (testi), Ton Lima (disegni), Derek Dow (colori)
Formato: 120 pagine, colore, brossurato, 17x26, $ 15,99
Editore: Scout Comics

Quando l'1% della popolazione mondiale inizia a sviluppare "strane capacita'" i governi decidono di deportare ed isolare i contaminati; uno di questi è Eden, ex-professore e padre di un bambino... 

Uno dei fumetti di punta prodotti e proposti da una giovane casa editrice americana indie, la Scout Comics, della quale, ci auguriamo, sentiremo parlare spesso, e che qui ispirandosi alla saga degli X-Men (anche se in chiave più alternativa) propone una trama i cui protagonisti più che lo status di supereroi assumono progressivamente lo status di "Dannati della terra" in quanto i superpoteri risultano essere spesso un ostacolo più che un vantaggio.
Forse l'approccio troppo adulto di tale tematica potrebbe risultare per alcuni lettori troppo impegnativa per i riferimenti politici, anche attuali, per non dire cervellotica con i suoi dilemmi sull'esistenza e sugli imprevisti che questa può generare, ma suscita ugualmente la curiosità, ed è un merito, di leggerlo fino alla fine grazie anche al disegno realista "zigzagato" che ben tratteggia i volti dei protagonisti, mentre sulla scelta del colore digitalizzato restiamo, in questi casi, fedeli alla logica del "de gustibus, anche se".

Pubblicato in origine in cinque volumi, Category Zero è stato recentemente proposto in formato TPB.
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