Recensione: Lo scontro quotidiano

Orrori ordinari
di Umberto Rossolini

LO SCONTRO QUOTIDIANO
Autore: Manu Larcenet (testi e disegni), Manu e Patrice Larcenet (colori)
Formato: 244 pagine, colore, cartonato, 21x27, 27 €
Editore: Coconino Press

Lo scontro quotidiano segue le vicende di Marco, un ambizioso fotografo, qui messo a nudo, con tutte le sue fragilità esposte. Questo graphic novel ci parla della sua vita a 360 gradi, ma potrebbe benissimo parlare della nostra di vita, delle molte crisi che viviamo: economica, degli affetti, delle incertezze, delle paure. Con uno stile narrativo semplice, fatto di piccole vicende che si compongono come in un enorme puzzle che è la vita di una persona, Manu Larcenet ci parla di questo ragazzo, cresciuto ai margini della vita sociale e sempre più distante da ogni relazione umana. Marco ha paura di vivere con gli altri, perché fugge dalla sofferenza. Prova a comprarsi una casa isolata, a smettere di lavorare come fotografo, a non rispondere alle richieste di lavoro, ma tutto questo appare inutile. Si innamora, infatti, di una veterinaria, che proverà in tutti i modi a farlo ragionare. Marco cercherà però ancora di fuggire da ogni tipo di rapporto serio e duraturo e più aspirerà alla fuga, più la sua ansia aumenterà fino a paralizzarlo in veri e propri attacchi di panico, capaci di bloccarlo per molte ore. Proprio questo aspetto non viene chiarito fino in fondo e Larcenet, con maestria, lo lascia in sospeso al lettore: il panico è forse dato da un rapporto irrisolto con il padre o è semplice timore di vivere in un mondo privo di incertezze? Neanche le tante pagine dedicate ai dialoghi con psicologi ci permettono di fare chiarezza e tutto resta sospeso, come sospese sono le risposte che i nostri tempi sanno dare alle nostre paure. L’unico filo conduttore che viene proposto, all’interno del libro, è proprio il senso di panico di Marco e la ricerca di una sua soluzione. Soluzione che viene cercata in ogni ambito della sua vita, il rapporto con i genitori, la ricerca delle sue radici nel cantiere in cui lavorava il padre, sono solo alcune delle possibilità appena accennate. Ma la ricerca di una soluzione sembra solo portare ad ulteriore sofferenza e senso di desolazione, che traspare da queste pagine, come traspare dalle nostre vite messe in difficoltà dalla crisi economica.

Insomma, il quadro che l’autore vuole darci è quello di un mondo che sembra impazzito e alla deriva. Il racconto, come dicevamo, si svolge attraverso piccoli spezzoni della vita di Marco, tutti racchiusi nel periodo dell’età adulta. La ricerca di una forma di apatia, da parte del protagonista, si dimostra inutile e tutto si risolve in un continuo scorrere di eventi, che sembrano quasi fuori controllo dal punto di vista di chi la sua vita la vive veramente, costretto ad affrontare le proprie difficoltà, anche quando non vorrebbe. Tutti noi siamo impossibilitati a nasconderci dalla sofferenza data dagli eventi, siamo incapaci di accettare il cambiamento che il progresso tecnologico può portarci, anche nei suoi aspetti positivi, figuriamoci per quelli negativi. Il nostro unico pensiero è di rivolgerci al passato, un’età dell’oro che forse mai più tornerà. Con Lo scontro quotidiano Larcenet ci fa riflettere su questi aspetti.

Tutto questo viene presentato in un’opera magistrale, raccontata nella semplicità di uno stile quasi vignettistico, con tavole che sembrano susseguirsi con uno standard di quattro strisce a pagina e vignette di dimensione pressoché identiche l’una all’altra: la loro forma quadrata, regolare fra le pagine, dà il senso di come ogni singolo istante della vita di Marco abbia la stessa importanza. Il disegno è costituito da pochissimi tratti che delineano i vari personaggi, supportati da una colorazione a tinte piatte. Tuttavia, colorazione e inchiostrazione vanno a braccetto e riescono a ben rendere i momenti di difficoltà o di felicità in cui si trova il protagonista di questa storia, alternando momenti in cui abbiamo una colorazione accesa e lo sguardo dei personaggi verso il vuoto, ad altri in cui la felicità abbraccia la vita della famiglia di Marco con sorrisi e ambientazioni, spesso all’aria aperta e immersi nella natura.

Lo scontro quotidiano - oggi ripubblicato da Coconino in una nuova, bella, edizione - pone, quindi, molte domande, senza dare soluzioni, proprio perché le risposte provengono da diversi contesti, per ognuno di noi. Questo nonostante la presenza di nuovi dubbi, che sorgono quotidianamente, che si aggiungono ai precedenti, in questo periodo così difficile chiamato Vita.
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