Recensione: Reiraku - La Caduta

Vita di un autore
di Matteo Marchetti

REIRAKU - LA CADUTA
Autore: Inio Asano (testi e disegni)
Formato: 248 pagine, b/n, brossurato, 15x21, 12,90 €
Editore: Planet Manga

Inio Asano è ormai, da alcuni anni, una delle voci più interessanti del fumetto nipponico. Un autore che si è certamente distinto per la capacità di riflettere sulla contemporaneità, mettendo in luce le schizofrenie e le contraddizioni della società giapponese, oltre che per una capacità narrativa che si contraddistingue per sensibilità, profondità, delicatezza e per la forza dei vissuti esistenziali che riesce a far emergere.  Dopo opere come What a Wonderfull World, La città della Luce, Solanin e Buona notte Pun Pun, Asano continua il suo viaggio nell’analisi della complessità dell’esistenza umana con la sua ultima opera pubblicata in Italia, ovvero, Reiraku - La caduta, edita da Planet Manga. L’opera racconta le vicende di Kaoru Fukasawa, un famoso mangaka che ha appena portato a termine il suo manga di maggior successo. Tuttavia, le vendite sono in calo e la sua appetibilità commerciale come autore sembra sempre più in crisi. Costretto, dunque, ad andare avanti e a pensare al futuro, Kaoru, davanti ad una nuova pagina bianca della sua carriera (e della sua vita), vivrà un vero e proprio blocco professionale che si accompagnerà ad una profonda crisi esistenziale. Tutto ciò lo porterà a mettere in discussione le varie componenti della sua esistenza, facendolo interrogare sul senso e sulla direzione generale della sua vita, sui suoi affetti e sull’immagine di sé, in un viaggio che, pagina dopo pagina, appare sempre più come una caduta in un vuoto abissale che rischia di inghiottire ogni cosa. Riuscirà Kaoru a trovare un punto di svolta e a dare una nuova direzione alla propria vita?

In Reiraku facciamo conoscenza del protagonista all’apice della sua carriera: Kaoru Fukasawa è un autore di grande successo, con molti fan al suo seguito e un gruppo di apprendisti ansiosi di essere guidati e valorizzati da lui. Nonostante questo, percepiamo da subito una profonda frattura tra ciò che Kaoru è al suo interno e come appare agli altri. Infatti, se la sua immagine sui social e come autore è quella di un uomo comprensivo, sensibile e aperto, nella sua vita quotidiana la sua natura è del tutto differente. Fukasawa è cinico, disilluso e scostante con i suoi colleghi. Ha una relazione matrimoniale fredda, incentrata solo sul lavoro (sua moglie lavora nell’editoria) e che sembra ormai priva di ogni progettualità di senso condiviso. Vediamo il protagonista vagabondare senza una meta precisa, fermo ai blocchi di partenza di un nuovo progetto che non riesce nemmeno a delineare e in preda ad un nichilismo che si fa sempre più passivo. Kaoru, infatti, sembra incapace di esprimersi e di trovare uno scopo, si rifugia in piaceri carnali superficiali e insegue il ricordo di affetti passati, abbandonati per inseguire un sogno di successo a cui ora non crede nemmeno più. Nei riguardi del suo lavoro è costantemente ambivalente: si innalza a voce critica e verità assoluta, per poi distruggere costantemente ogni cosa che è tutto inutile e superficiale, comprese le sue opere. Questa ondata di vuoto e disillusione investe anche i fan e i suoi sostenitori, rei di non capire nulla e di trovare senso in qualcosa che in realtà non ha valore, ma dà solo l’illusione di averlo.

Asano riesce a farci immergere nei pensieri e nelle vicende del protagonista non solo con i dialoghi e i testi, ma, soprattutto, grazie ai suoi disegni e alla composizione delle tavole. Lo stile di Asano si riconferma eccellente per la dovizia di particolari, per l’uso preciso ed evocativo degli sfondi fotografici e per l’attenzione agli sguardi e alle espressioni dei personaggi. Grazie a questi elementi formali l’autore riesce a dare fluidità ad una vicenda fatta in gran parte di silenzi e di sguardi che, tuttavia, non risultano mai di ostacolo alla narrazione, ma vi aggiungono costantemente carica emotiva. Durante la lettura, infatti, proviamo sempre di più lo stesso senso di straniamento e smarrimento che prova il protagonista, percependo la vertigine di una inesorabile caduta esistenziale. 

In conclusione, Reiraku è un’opera che conferma il valore di Inio Asano come autore completo, dotato di uno stile narrativo e formale unico e distintivo, in grado di scandagliare la complessità dell’animo umano con grande acutezza e profondità.
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