Recensione: Jojolion 1

Geniale bizzarria
di Giuseppe Nieddu

JOJOLION 1
Autori: Hirohiko Araki (testi e disegni)
Formato: 240 pagine, b/n, brossurato, 11,5x17,5, 4,70 €
Editore: Star Comics

Continua il viaggio nel multiverso di Jojo, cominciato con la serie precedente, Steel Ball Run. E come vuole la tradizione arakiana, non poteva essere che "bizzarro". Questa ottava serie inizia in una Morio-cho alternativa, che gli appassionati conoscono come l'ambientazione della quarta serie di JoJo, e siamo nel mezzo del ritrovamento di un ragazzo, completamente nudo, che "spunta", letteralmente, fuori dal terreno. Da qui in poi la trama cerca di darci risposte sull'identità di questo ragazzo che ha perso la memoria. Possibile che sia Yoshikage Kira?

Il disegno è come sempre graffiante e raffinato, evoluzione dalla nostalgica prima serie, dove l'attenzione per i particolari e la capacità di "rompere" la pagina per aumentare la capacità emotiva del fumetto sono principale caratteristica di questo fantastico autore.

Non manca nulla della tradizione di Araki, comprese le citazioni dal mondo della musica e, naturalmente, quello che ha reso i suoi racconti così popolari: i poteri Stand, la materializzazione della propria anima e del proprio corpo al di fuori dello stesso, con forme e poteri altrettanto bizzarri. Infatti la bizzarria è e sarà sempre il marchio distintivo di questo autore che, non a caso, in Giappone è soprannominato "the genius"!
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