di Matteo Spadini
TEX ROMANZI A FUMETTI 11
Autori: Pasquale Ruju (testi), Mario Milano (disegni e copertina), Matteo Vattani (colori)
Formato: 52 pagine, colore, brossurato, 22,5x30, 9,90 €
Editore: Sergio Bonelli Editore
Lungo il confine con il Messico, Tex e Carson sono sulle tracce di un gruppo di trafficanti di armi e argento. I due pards si ritrovano nelle terre di don Alvarado, loro capo e contrabbandiere, durante gli ultimi passaggi del funerale del potente ranchero, mentre l’inconsolabile Blanca, sua figlia, viene rapita dagli uomini di Diego Portela, vecchia conoscenza di famiglia che ora ha nuovi propositi poco amichevoli. E fame di vendetta.
Undicesimo volume del Tex alla “francese”, “La frustata” è una corsa veloce e spietata su una pista segnata e insanguinata; una storia crudele fatta di ombre, segreti, ferite e sentimenti svaniti. Scritta e sceneggiata da Pasquale Ruju (come il precedente “L’uomo dalle pistole d’oro”), disegnata da Mario Milano e colorata da Matteo Vattani, la storia parte da quel trattamento riservato a Portela (per un suo imperdonabile gesto), passa attraverso maledizioni e stregonerie e giunge fino ad alcune sorti predette, e altre inaspettate. La scrittura di Ruju è, come sempre, efficace in ogni momento: che sia un classico e divertito scambio fra i due pards (in un’immensa doppia tavola di Milano, 12 e 13) in cui Carson dice “hanno messo mano ai clarinetti!” e Tex risponde “comincia la festa!”, o in un cupo e doloroso flashback in cui prendono la scena le mute vignette di Milano e Vattani (33).
Il doppio finale, che arriva forse con meno sorpresa del dovuto (senza nulla togliere al gran lavoro di sintesi, su una storia carica di eventi che si regge solida in meno di 50 pagine), chiude la partita servendoci l’ultimo atto di una vendetta fredda. Ormai gelida.
Che storia stupida, troppo frettolosa, forse per le poche pagine a disposizione.
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