di Michele Miglionico
CRONACHE DAL PAPERSERA 3
Autori: Dick Kinney, Gérson L. B. Texeira (testi), Tony Strobl, Moacir Rodrigues Soares, Irineu Soares Rodrigues, Carlos Edgard Herrero, Euclides K. Miyaura, Eli Marcos Leon (disegni), Alessio Coppola (copertina)
Formato: 144 pagine, colore, brossurato, 14x18,6, 3,90 €
Editore: Panini Comics
Chiunque abbia bazzicato per un tempo ragionevole il fumetto Disney sa che cos'è il Papersera: il giornale gestito da Paperon de' Paperoni in cui, in barba ai nepotismi, lavorano a tempo perso Paperino e Paperoga. Si tratta di un filone di storie nato negli Stati Uniti grazie ai creatori di Paperone e che è fiorito particolarmente nella produzione brasiliana. Questa testata raccoglie proprio storie partorite da queste due scuole.
Discerniamo il discorso creativo dal discorso editoriale. L'iniziativa è pregevole: trovando un tema nato oltreoceano che ha spopolato anche in Italia, ci si è smarcati dal triste destino segnato delle pubblicazioni dedicate alle storie straniere (come il "Mega" nelle sue varie incarnazioni). La miniserie iniziale in quattro numeri deve aver avuto abbastanza successo da aver spinto a una prosecuzione fino a questo settimo numero sotto il titolo di Cronache dal Papersera, e questo è certamente merito del pubblico di appassionati e filologi che apprezza questo materiale nostalgico, in particolare le storie inedite a cui ogni numero riserva uno spazio. Il tutto è impreziosito da un nutrito numero di redazionali a presentazione delle storie d'annata, che spaziano dal 1970 al 1988.
Detto questo, buona parte di questa produzione vede il suo preponderante merito nella valenza storica ed etnografica, per così dire. Dietro le riconoscibili matite di Tony Strobl per il comparto statunitense e di Carlos Edgard Herrero e altri per il comparto latinoamericano, si nascondono - letteralmente - molte penne di scrittori rimasti anonimi, così come le loro sceneggiature. Di certo entrambe le Americhe hanno infuso nelle avventure giornalistiche di Paperino e Paperoga un certo gusto per il surreale che, spesso, può strappare risate. Persino un mostro sacro come Dick Kinney, il co-creatore di Paperoga e Dinamite Bla, non brilla particolarmente su queste pagine con le sue creature, pur spiccando tra il resto del materiale.
Una delle due inedite - "Un'assistente per Paperina" di Teixeira e Soares Rodrigues - si scosta leggermente dal filone, incentrandosi su Paperina come redattrice di "Papera Moderna" e imbastendo una simpatica commedia su una collaboratrice scansafatiche. "Tutto per la partita!" disegnata da Marcos Leon, è una breve di sette tavole perlopiù basate su umorismo slapstick.
Se alcuni autori hanno regalato letture senza tempo, altri vanno contestualizzati nell'epoca. In quest'ottica, l'operazione Panini va premiata per l'audacia.
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