Finisce il monopolio negli USA
di Alessandro Neri
In piena pandemia Covid-19, il principale (e quasi monopolista) distributore di fumetti del Nord America, Diamond Comic Distributors aveva interrotto le attività. Le fumetterie erano chiuse quasi ovunque, il distributore si era quindi fermato e così anche i "produttori", cioè gli editori. DC Comics compresa.
Poi, come vi abbiamo raccontato ad aprile, l'editore di Superman e Batman ha voluto anticipare la ripartenza e per farlo ha organizzato una nuova rete distributiva con due canali creati appositamente: Lunar Distribution e UCS Comic Distributors, costole rispettivamente di Midtown Comics e Discount Comic Book Service (DCBS), giganti della vendita per corrispondenza. Poi era stato detto che DC e Diamond avrebbero comunque continuato a lavorare insieme... Fino ad oggi!
Infatti veniamo ora a sapere che il contratto che legava DC a Diamond, una relazione durata ben 25 anni, è scaduta proprio ad aprile e a quel punto l'editore ha deciso di percorrere nuove strade. Quelle di Lunar (per parte Ovest del Nordamerica) e di UCS (per l'Est). Più, novità odierna, Penguin Random House, per quanto riguarda graphic novel e libri marchiati DC.
Da quel che riporta in un comunicato la Diamond, DC aveva richiesto una revisione degli accordi alla quale il distributore aveva risposto. Poi l'editore ha chiesto una proroga del contratto fino al 30 giugno e poi un'altra per tutto luglio. Ad una richiesta di chiarimenti da parte di Diamond, è arrivato lo strappo da parte di DC che ha chiesto la risoluzione e ha velocemente comunicato alle fumetterie la nuova situazione.
Benché Diamond ostenti tranquillità, non sarà di certo senza conseguenze un colpo del genere: perde infatti l'editore che da solo rappresenta circa il 30% del mercato americano.
E per quanto riguarda i lettori DC in lingua originale all'estero? Questi lettori (soprattutto nel Regno Unito e Irlanda, ma anche Francia e Australia) rappresentano una fetta di mercato del 15% per DC, non proprio indifferente. Diamond porta in UK e in Europa attraverso una sua filiale che ha un magazzino vicino all'aeroporto di Manchester e da lì distribuisce. Adesso, se una fumetteria si rivolge (come consigliato da DC) a Lunar o UCS, questi inviano dagli USA normali pacchi con costi di spedizione esorbitanti. Alla fine il lettore potrà acquistare la sua copia di Superman ad un prezzo doppio rispetto a prima! Quindi, o DC e i suoi distributori pensano velocemente a risolvere la cosa trovando un sistema migliore o possono già dire addio ad una gran parte di quel famoso 15%.
In ogni caso, la guerra dei distributori è solo all'inizio. Ora che almeno due distributori sono nella partita si possono prevedere diversi cambiamenti.
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