Recensione: Clay Brother

Tra sogno e interpretazione
di Giuseppe Nieddu

CLAY BROTHER
Autore: Dominic Kesterton
Formato: 70 pagine, b/n, brossurato, 15x21, 9 €
Editore: Lök Zine

Il fumetto è arte. E arte vuol dire messaggio. Questo può essere trasmesso in molti modi, a partire dalla sperimentazione (da parte dell'artista) e dall'interpretazione (da parte del pubblico).
È proprio la sperimentazione ciò che emerge dalla non facile lettura di Clay Brother, di Dominic Kesterton, volume costituito da cinque "non storie", che non ci vengono presentate in modo chiaro e lineare.

Il consiglio migliore che si può dare è quello di non fermarsi. Piuttosto, bisogna soffermarsi. Analizzando l'opera nella sua interezza, partendo dai titoli, abbiamo, quindi, la possibilità di interpretare in modo più completo ognuna delle cinque parti in cui è diviso il volume: "HUT ZINE", "BAY ZINE", "Clay Brother", "Pattern Spreads" e "misc". La casa editrice Lök Zine ha sapientemente lasciato i titoli originali, dando al lettore la possibilità di tradurre attraverso i diversi significati che le singole parole inglesi possono assumere.

Le storie si alternano in una miscellanea di stili, sia narrativi che grafici e i tanti cambi di inquadrature, fra campi lunghi, figure intere, primi piani e dettagli, obbligano il lettore a rivedere il volume più volte. Per cercare una propria comprensione dello stesso. 
Il linguaggio grafico cambia, pur rimanendo identificabile, di storia in storia, passando da uno stile minimalista, al surrealista, al geometrico. 

Ci si potrebbe chiedere, prima di affrontare la lettura, di cosa parla questo libro o chi sono i protagonisti. Probabilmente il protagonista è l'autore stesso che ci mostra il suo personale modo di vedere e sentire il mondo, sia quello che reale che quello onirico. Ma questa è solo un'interpretazione.
Si tratta, infatti, di un'opera che ha molteplici significati, a seconda di chi legge. Per farsi la propria idea, quindi, rimane sola una cosa da fare. 

Da segnalare, che questa opera rientra nel progetto  WWL (World Wide LÖK), il cui scopo è radunare e dare maggiore risalto a tutti gli autori autoprodotti del mondo.
Share on Google Plus

About ComicsViews

0 commenti:

Posta un commento