Recensione: Tex 728

Un inatteso ritorno
di Moreno Salsi

TEX 728
Autori: Mauro Boselli e Carlo Monni (testi), Mauro Laurenti (disegni), Claudio Villa (copertina)
Formato: 112 pagine, b/n, brossurato, 16x21, 4,40 €
Editore: Sergio Bonelli Editore

Prima parte di questa nuova avventura Texiana in cui fa il suo ritorno un personaggio apparso sul mensile addirittura più di quaranta anni fa, ovvero Manuela Montoya.
I personaggi femminili, se ben caratterizzati e con un carattere forte, sono sempre interessanti (si prenda ad esempio il ritorno di Lupe Velasco: Tex 682/683). Manuela Montoya però non è una bandita o un’avventuriera, ma una giovane e ricca ereditiera in cerca d’aiuto. Ha carattere, ma modi altezzosi e risulta velatamente manipolatrice.
A soccorrerla sarà proprio Kit Willer (sul quale è incentrato gran parte dell’episodio), che già ne era stato attratto in passato, e che attraverso i dialoghi con la ragazza chiarirà ai lettori più giovani come erano andati i fatti al loro primo incontro.

Non è un numero colmo di azione, anzi si ha la sensazione che certe scene si dilunghino più del necessario e che la parte collaterale della storia che vede invece impegnati Tex e Carson, sulle tracce di tre banditi, sia purtroppo confusionaria e superflua.

Tuttavia, i presagi sono buoni e molte questioni devono ancora risolversi; l’augurio migliore è che la storia si riprenda nella seconda metà ("Rapina a Nogales" in edicola il mese prossimo), quando vedremo ricongiungersi i pards e finalmente si saprà cosa cerca esattamente Manuela Montoya dal giovane Kit Willer.
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