Recensione: Pro

La superprofessionista madre di The Boys
di Elio Marracci

PRO
Autori: Garth Ennis (testi), Amanda Conner (disegni), Jimmy Palmiotti (chine), Paul Mounts (colori)
Formato: 80 pagine, colore, cartonato, 18x27,6, 14,90 €
Editore: saldaPress

Analizzando la vasta produzione di storie a fumetti di Garth Ennis - le cui peculiarità principali sono l'estremizzazione della violenza, un umorismo nero molto accentuato, un linguaggio volgare ed esplicito, un interesse acceso per l'amicizia maschile e uno sdegno divertito nei confronti dei personaggi che via via vengono presentati al lettore - non si può non menzionare Pro, miniserie uscita originariamente negli USA nel 2002, già pubblicata in Italia da Magic PressBD e finalmente ora riproposta da saldaPress in un grande cartonato "Edizione XXXL".

Protagonista di quest'opera è infatti una prostituta disperata cinica e rassegnata, che si contrappone all'idea che il lettore di fumetti ha del supereroe come personaggio pieno di valori e bontà e che, ricevuti alcuni super poteri da un alieno chiamato il Guardiano (scherzosa parodia del marvelliano Osservatore) per il solo gusto di scoprire se chiunque possa essere un eroe, viene contattata dalla Lega dell'Onore, supergruppo composto da caricature irriverenti dei più potenti e popolari eroi dell'editore DC Comics, e ne diventa membro.
I suoi modi poco convenzionali e poco ortodossi, però, le creeranno più di un problema sia col gruppo che con l'opinione pubblica e realizzerà che i suoi nuovi poteri possano essere molto più utili per migliorare la propria vita e rendere più munifico il proprio lavoro che per il bene della gente.

Il testo volgare e sboccato dello scrittore nordirlandese, che fa venir meno la patina di idealizzazione a cui è legata la figura del supereroe è una parodia politicamente scorretta dei fumetti supereroici, in particolar modo di quelli della DC Comics, questo volume si caratterizza oltre che per un'irriverenza vista raramente in un comic book americano anche per il tratto pulito, morbido ed espressivo di Amanda Conner, coadiuvata alle chine dal compagno Jimmy Palmiotti, che varia dal grottesco splatter delle scene più intimamente legate a Pro a uno stile più caricaturale adottato per connotare ambienti e personaggi ridicoli e sopra le righe come, per esempio, i componenti della Lega dell'Onore.
Il tutto viene poi reso più eterogeneo dai colori accesi e vivaci di Paul Mounts che danno valore aggiunto ad una storia e a dei disegni molto particolari ed insoliti per una nazione bacchettona come gli Stati Uniti.

Questo volume, lettura leggera, divertente e spiazzante, è, quindi, estremamente consigliabile a chiunque cerchi nel fumetto mainstream americano qualcosa di diverso dalle classiche avventure di supereroi.
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