Recensione: Zot!

Zot, non il solito supereroe
di Umberto Rossolini

ZOT!
Autore: Scott McCloud (testi e disegni)
Formato: 576 pagine, b/n, brossurato, 16x24, 27 €
Editore: Bao Publishing

Scott McCloud è conosciuto per i suoi "manuali" dedicati al fumetto. Ma più che di manuali si può parlare di veri e propri punti di riferimento nel panorama fumettistico: Capire il fumetto, Fare il fumetto e Reinventare il fumetto.

Zot! è un'opera antecedente alla nota trilogia. Il volume che raccoglie le gesta del personaggio di Zot, forse non in modo completo e definitivo, visto che negli anni sono state diffuse anche serie parallele o storie brevi, presentate principalmente alle convention nordamericane e non incluse all'interno di questa raccolta, si presenta come un volume ambiguo. Sin dall'inizio, infatti, non è chiaro come sarà gestito questo personaggio, si ha l'impressione di aver davanti l'ennesimo supereroe che fronteggia supercattivi e che alla fine la spunta sempre. Insomma, il classico fumettone classificabile con "sconfiggi il cattivone di turno". Eppure, Zot è tutt'altro che una lettura banale. Questo si evince dal fatto che, nella narrazione stessa dei singoli episodi, l'autore acquisisce sempre maggiore confidenza con il personaggio e con l'ambiente che lo circonda. A metà del ricco volumone proposto da Bao in poi, Zot! diventa una serie molto riflessiva: l'adolescenza, il senso della vita, tematiche non facili da affrontare (l'omosessualità in primis) sono gestite più che egregiamente da uno Scott McCloud che, si sente, si è decisamente affezionato al personaggio.

Le capacità tecniche di un McCloud, attentissimo al disegno, migliorano sempre di più con il passare del tempo. Si può notare un decisivo cambiamento fra i primissimi episodi e quelli finali, ambientati sul nostro pianeta. E le capacità nel disegno migliorano di pari passo con la storia, con una maggiore attenzione verso il cambiamento dei personaggi nelle varie vicende narrate. E siamo sempre più distanti dal fumettone supereroistico,
Se le ultime storie sono delle autentiche perle, le precedenti sono buoni tentativi nel presentare qualcosa che si discosti dalle classiche avventure supereroistiche delle major.

Quindi Zot! è un fumetto da apprezzare nella sua complessità, da consigliare ad un amico che possiede un minimo di capacità critica quando si accosta a letture indie e che sa non scoraggiarsi di fronte a delle prime pagine che potrebbero - a torto - sembrare il preludio ad una lettura noiosa.
In pochi storceranno la bocca una volta finito di leggerlo.
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