Recensione: Da Arkham alle stelle - Tributo a H.P. Lovecraft

Con-Tributo a Lovecraft
di Claudia Calvisi

DA ARKHAM ALLE STELLE - TRIBUTO A H.P. LOVECRAFT
Autori: a cura di Alessandro Bottero e Gianfranco De Turris (con la collaborazione di Cagliostro E-Press), testi e disegni di AA.VV.
Formato: 129 pagine, b/n, brossurato, 16x24, 15 €
Editore: Bottero Edizioni

Sono passati settant'anni dalla morte del solitario di Providence, e "più che riconoscere il valore narrativo di Lovecraft potremmo dire che il mondo è diventato come Lovecraft". Questo il pensiero di Alessandro Bottero che, con Gianfranco De Turris e la collaborazione della Cagliostro E-Press, ha ideato e confezionato questo piccolo omaggio allo scrittore americano.

Un'atmosfera compatta ci accompagna attraverso le parole e le immagini di questo tributo all'ormai riconosciuto grande maestro del Terrore, costruito ad hoc da una nutrita squadra di talenti diversi, ben 36. Il volume, di 129 pagine in un curato ed evocativo bianco e nero, è organizzato in quattro sezioni distinte ma complementari: fumetto, racconti, tre saggi brevi e un'ultima sezione dedicata alle matite e alle chine di alcuni affermati illustratori e di altrettanto talentuosi esordienti. 

La parte dedicata al fumetto, sacrificata purtroppo per questioni di spazio e forse anche di tempo, ci rende comunque idee originali nella rivisitazione del mondo ucronico dello scrittore. Poche tavole in un cupo bianco e nero frutto di mani diverse, alcune più esperte di altre, alcune più espressive e altre meno, ma comunque interessanti non fosse altro che per l'esordio di qualche nome ancora poco conosciuto e per la scintilla di base che ha ispirato le storie.

Sono però le parole la punta di diamante di questo volume. Su tutti spicca il Maestro Neil Gaiman che, con i suoi tre racconti - in particolare con "Uno studio in Smeraldo" (vincitore del premio Hugo nel 2004 come miglior racconto breve) - unisce le atmosfere dei mondi lovecraftiani agli elementi tipici delle storie di Sherlock Holmes, fondendo il tutto in un cupo e soffocante mondo alternativo da scoprire lentamente apprezzandone il curato stile letterario e la grafica che accompagna e completa il tutto. 

Merita attenzione speciale anche il racconto di Alan D. Altieri, "Full Dagon Five - Resurrezione dal profondo", scritto appositamente per questa raccolta. Riesce a restituirci perfettamente la paura che sale sincopata in coloro che risveglieranno dal profondo abisso ciò che non dovrebbe nemmeno esistere.

Seguitiamo a essere circondati dall'inquietante atmosfera piena di strane e antiche presenze anche negli altri racconti, forse con qualche pecca stilistica ma costantemente ispirati.

A chiudere il pasto, tre saggi brevi che si propongono di portarci dentro il pensiero e le influenze letterarie e fumettistiche del grande scrittore, e le dense tavole in rigoroso bianco e nero dei diversi illustratori chiamati ad omaggiare il Sognatore in questo piccolo ma corposo inno alla sua sempre attuale influenza.
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