di Matteo Spadini
IL GUSTO DEL CLORO
Autore: Bastien Vivès (testi e disegni)
Formato: 144 pagine, colore, brossurato, 16,5x24, 16,50 €
Editore: The Box Edizioni
Il ragazzo senza nome, per guarire più rapidamente da quella fastidiosa scoliosi, va a nuotare in una piscina. Sceglie il mercoledì come giorno e non lo lascia più. Non va poi così male, ma è evidente che si sente a disagio e non fa nulla per nasconderlo a sé stesso. Finché poi, un mercoledì, arriva la ragazza, anche lei senza nome, che gli fa sentire quel gusto e quel sapore che lui non sapeva di poter provare. Probabilmente lui non diventerà mai un nuotatore professionista, ma non è questo il punto perché non è ciò che interessa a Vivès, ma piuttosto la voglia di mettersi in gioco di fronte a qualcosa di mai vissuto.
La dolcezza dei modi di lei e la sincera spontaneità di lui sincronizzano i loro sentimenti. E le vasche, avanti e indietro, diventano le tappe della loro splendida ma rapida storia d’amore. Che culminerà sott’acqua con le parole di lei che, seppur mute, sapranno arrivare al cuore di lui.
Per Bastien Vivès, autore francese che ormai non ha più bisogno delle presentazioni di rito, le tavole a fumetto non sono un semplice mezzo di narrazione, ma l’unico vero modo possibile per raccontare di sentimenti, di emozioni e, più in generale, di vita. Vivès ci mostra, tramite un mucchio di disegni muti e gesti che urlano dal cuore, come dev’essere descritta la sensibilità umana nella sua forma più pura, che diventa, in certi passi, quasi surreale.
Il gusto del cloro è una storia d’amore mai nata, oppure una storia d’amore già finita sul nascere. Oppure, più semplicemente, il gusto del cloro è amore; l’amore per quella nuotatrice che ha subito investito lui, il ragazzo che si sente a disagio in acqua dolce. L’amore che ha lei per quella sua passione che si chiama nuoto, che ha abbandonato per lo stesso motivo per cui chi si ama, a volte, si lascia senza un perché.
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