Recensione: Caravan 9

Avventura ed emozioni
di Davide Paolino

CARAVAN 9
Autori: Michele Medda (testi), Michele Benevento (disegni), Emiliano Mammucari (copertina)
Formato: 98 pagine, b/n, brossurato, 21x16, 2,70 €
Editore: Sergio Bonelli Editore

Stavolta iniziamo dalla copertina. Struggente, preoccupante ed evocativa. Chi leggerà l’albo sa che succederà qualcosa di brutto, se lo aspetta stavolta. Mammucari non poteva trovare immagine migliore per sconvolgere il lettore. Ma il mistero è: chi si cela sotto quel lenzuolo?

Per arrivarci bisogna aspettare un bel po’, Medda sa tenerci col fiato sospeso dal primo numero. Per tutta la durata della serie ha opportunamente inserito elementi di interesse nelle varie storie, camuffandoli; ora, in vista della fine, risaliranno tutti a galla e ci porteranno verso la naturale conclusione. E questa storia è un tassello fondamentale per l’intera vicenda.

Conoscere Jimmy Raitt in tutte le sue angolazioni ci farà capire cosa intende l’autore per “prendersi cura” di una persona. Jimmy non è malato, o almeno così sembra. Jimmy è un cantante, ha fama, ha successo, ha una bella ragazza al suo fianco, Carrie, ma è un drogato, è un alcolista, è vicino alla fine. Passiamo tre quarti dell’albo in sua compagnia, ci affezioniamo. Abbiamo anche la possibilità di conoscere altre due ragazze della carovana, ci sorprendiamo. Poi arrivano le ultime venti pagine e ci sconvolgiamo. E l’attesa per il numero successivo è enorme.

I disegni di Michele Benevento sono belli. Semplicemente perfetti per la storia in questione. Eccezionali sia nelle tavole drammatiche che in quelle di passaggio. Veramente un’ottima prova.
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