di Jose Maniette
DCEASED - APOCALISSE ZOMBI
Autori: Tom Taylor (testi), Trevor Hairsine, James Harren, Neil Edwards, Laura Braga e Darick Robertson (disegni), Stefano Gaudiano, Richard Friend, Trevor Scott e Darick Robertson (chine), Rain Beredo (colori)
Formato: 224 pagine, colore, cartonato, 17x26, 26 €
Editore: Panini Comics
E quindi DC Comics vorrebbe venderci qualcosa che farebbe furiosamente pensare ad una sua versione di Marvel Zombies? Ebbene no, la storia è assai diversa e non corrisponde a quel che potevamo temere. In questi tempi di coronavirus e di panico generale ampiamente infondato, ecco a cosa assomiglia davvero una pandemia assassina, una fine del mondo annunciata. Non c'è rimedio, siete spacciati.
Il virus che si propaga usa una strada assai particolare poiché è attraverso Internet, i social network, gli schermi digitali, che la contaminazione seguirà il suo corso. Senza volervi sciupare la sorpresa, diciamo che alla base del tutto c'è Darkseid; lui e il suo chiodo fisso di impadronirsi un giorno dell'Equazione dell'Anti-vita. Suo malgrado, anche Cyborg è in partita e porta una buona parte di responsabilità. L'inizio del volume è soprattutto centrato su Batman e Superman, gli eroi più carismatici dell'universo DC, che sono già persi e non sanno bene cosa fare di fronte al pericolo che si abbatte sul mondo. Ci sono anche scene splatter nella Batcave, mentre Superman fa il possibile per giungere in soccorso alla sua famiglia.
Tom Taylor ha ricevuto una missione molto semplice: fare una miniserie al 100% di puro divertimento, poco importa se la storia è abbastanza sottile. L'idea di una propagazione di un virus attraverso Internet si sovrappone un po' a quel che Taylor aveva provato a fare in Superior Iron Man, quando Tony Stark permetteva a chiunque di diventare una sorta di creatura perfetta, l'antitesi dello zombie quindi, acquisendo un'applicazione di sua invenzione. Qui quel che sarà più interessante sarà vedere il modo in cui tutto sfuggirà di mano, assistere a scene assai sanguinolente, vedere gli eroi sconfitti, chiamati a conoscere una fine ineluttabile. Tenetevi forte!
Il virus che si propaga usa una strada assai particolare poiché è attraverso Internet, i social network, gli schermi digitali, che la contaminazione seguirà il suo corso. Senza volervi sciupare la sorpresa, diciamo che alla base del tutto c'è Darkseid; lui e il suo chiodo fisso di impadronirsi un giorno dell'Equazione dell'Anti-vita. Suo malgrado, anche Cyborg è in partita e porta una buona parte di responsabilità. L'inizio del volume è soprattutto centrato su Batman e Superman, gli eroi più carismatici dell'universo DC, che sono già persi e non sanno bene cosa fare di fronte al pericolo che si abbatte sul mondo. Ci sono anche scene splatter nella Batcave, mentre Superman fa il possibile per giungere in soccorso alla sua famiglia.
Tom Taylor ha ricevuto una missione molto semplice: fare una miniserie al 100% di puro divertimento, poco importa se la storia è abbastanza sottile. L'idea di una propagazione di un virus attraverso Internet si sovrappone un po' a quel che Taylor aveva provato a fare in Superior Iron Man, quando Tony Stark permetteva a chiunque di diventare una sorta di creatura perfetta, l'antitesi dello zombie quindi, acquisendo un'applicazione di sua invenzione. Qui quel che sarà più interessante sarà vedere il modo in cui tutto sfuggirà di mano, assistere a scene assai sanguinolente, vedere gli eroi sconfitti, chiamati a conoscere una fine ineluttabile. Tenetevi forte!
DCeased è senza pietà. Non abbiamo il tempo si soffermarci su quel che sentono i personaggi, salvo quando i giochi sono già fatti e che la disperazione ha vinto la partita. I momenti di pura violenza non mancano e Batman ne resta coinvolto al massimo grado, senza parlare di quel che avviene sotto i mari, con Aquaman. E c'è sempre una cosa ovvia: se Superman si preoccupa di salvare i suoi cari, come Lois e suo figlio, che ne sarà di lui, e del mondo, se a sua volta viene infettato?
Lontano dall'essere un brutto fumetto, se ci si accontenta di una lettura in superficie e del piacere immediato, è evidente che DCeased può sedurre molti lettori. Il punto dolente è comunque questo retrogusto di prodotto calibrato per far salire violenza e catastrofismo alle stelle. Per di più, tutto questo è uno scherzo, paragonato al tremendo coronavirus e al panico correlato (sono stati avvistati dei mostri a Roma?).
Ai disegni, Trevor Hairsine (e Stefano Gaudiano) e James Harren sono i comandanti e questo magari non piacerà proprio a tutti, perché i visi e i corpi non sono sempre graziosi quanto uno stile realista e leccato à la Jim Lee potrebbe produrre, per esempio. Ma hanno quel tratto nervoso che si adatta al tipo di storia e rinforza il lato sinistro della faccenda. In conclusione, questo DCeased non ruba niente a nessuno e fa il suo lavoro, quantomeno se sappiamo a cosa andiamo incontro comprando questo volume.
Ai disegni, Trevor Hairsine (e Stefano Gaudiano) e James Harren sono i comandanti e questo magari non piacerà proprio a tutti, perché i visi e i corpi non sono sempre graziosi quanto uno stile realista e leccato à la Jim Lee potrebbe produrre, per esempio. Ma hanno quel tratto nervoso che si adatta al tipo di storia e rinforza il lato sinistro della faccenda. In conclusione, questo DCeased non ruba niente a nessuno e fa il suo lavoro, quantomeno se sappiamo a cosa andiamo incontro comprando questo volume.
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