Recensione: Esso 2 - Back to the closure

"Di che citazione vuoi morire?"
di Alessandro Neri

ESSO 2 - BACK TO THE CLOSURE
Autori: Marco Ventura, Luca Amerio, Luca Baino, Camillo Bosco (testi), Giorgio Abou Mrad (disegni), Alessandro Alessi Anghini (chine)
Formato: 88 pagine, b/n, brossurato, 17x24, 9 €
Editore: Manfont

Quando ci sembra inutile parlarne e l'unica cosa che vorremmo è mettervi direttamente di fronte l'opera in questione e farvi immediatamente rendere conto di quanto è bella ed intelligente... beh, allora è davvero bella e intelligente. Tantissimo.
E in questo caso anche divertente.

Un'opera, a dir la verità, pensata più per un pubblico di addetti ai lavori (autori, editori, traduttori, editor, critici e fanzinari) e, al massimo, ad appassionati molto attenti, che al lettore di base, quello che - giustamente - magari se ne frega di sapere chi sono Recchioni, Lupoi o Malara. Qui si deve catturare l'attenzione del nerd da forum o del lettore da fiera a caccia di schizzi ed autografi.

Inutili "squole" per fumettisti, ghost drawers (volgarmente detti assistenti), spiegoni bonelliani, autori più o meno famosi... Coadiuvato dalle efficacissime matite e chine di Abou Mrad e Alessi Anghini, il quartetto Ventura-Amerio-Baino-Bosco non dimentica niente e nessuno. Con tanta ironia, la giusta cattiveria e una grossissima dose di irriverenza ci porta nel relativamente magico mondo del fumetto. E lo fa attraverso una seconda avventura di Esso, chiara parodia di Asso, a sua volta alter ego della rock star del fumetto italiano.

Vengono fuori dalle fottute pareti!
I geni. Alla Manfont.
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