Recensione: E-Heroes – L'Alba dei Super-Villains


Loro non sono una squadra: sono E-Heroes!
di Maria Chiara Arconte

E-HEROES - L'ALBA DEI SUPER-VILLAINS 
Autori: Jacopo Bissoli, Luca De Felice, Emiliano Fiumara, Elia Diliso e Giancarlo Brun (testi e disegni), Enrico Martini e Massimiliano Loschiavo (testi), Raffaello Crepaldi, Valerio Bonandini, Martina Masaya, Davide Zuppini e Aldo Tocci, (disegni), Mantis Studio Comics (copertina)
Formato: 220 pagine, b/n, brossurato, 20x29, 7,90 €
Editore: Cyrano Comics

"Scontri e tumulti sconvolgono tutta l’Europa, supercriminali dotati di armi iper-potenziate spadroneggiano nelle città più famose. Il caos è in crescita e i supereroi fanno quello che possono per dare una mano.
Non tutti gli eroi seguono la scia del disastro, qualcuno continua a seguire la pista di piccoli delinquenti e criminali. Ma potrà rimanere indifferente a ciò che sta accadendo nel mondo?"

E-Heroes - L'Alba dei Super-Villains è un progetto nato da un vecchio bando di concorso lanciato alcuni anni fa dalle Edizioni Scudo per realizzare un'antologia di racconti con un tema apparentemente singolare: i supereroi. L’Europa non è gli Stati Uniti, patria dei supereroi, ma questo non ha fermato la fantasia di aspiranti autori nella realizzazione di un albo sicuramente innovativo per il panorama fumettistico italiano.

È stata creata una nuova classe di supereroi, diversi da quelli noti, con toni drammatici, ma anche di humor. Sono persone comuni che si nutrono della complessità del nostro Paese, ma che strizzano l’occhio al fumetto francese e ovviamente a quello americano, senza però farci dimenticare che siamo in Europa e che non per forza dobbiamo guardare con nostalgia i grattacieli di New York. Abbiamo Arlecchino, Blaster, Newtron, Atman, Drako, Dormiente, Ombra, Magma, Leontyne, Gwann: eroi che traggono i loro poteri dalla magia, dalle tragedie, dalla scienza e dalla rabbia di vedere i soprusi e la prevaricazione del più forte sul più debole.

Per la realizzazione artistica, sono stati chiamati a raccolta i fumettisti più validi nella realtà indipendente italiana, provenienti da Crossover, Mantis Studio e Damage Comix e, nonostante qualche imprecisione anatomica o il lettering talvolta confusionario, il fumetto risulta interessante e molto valido. Ci sono chiare influenze manga e del fumetto supereroistico americano, la composizione delle tavole riesce a riempire l’assenza dei dialoghi in alcuni punti, anche se non sempre la lettura è scorrevole.

Il nostro voto è un meritato 8: l’impegno non è stato sicuramente facile, ma il risultato è un ottimo lavoro di squadra e una sfida tutta made in italy!
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