Recensione: Uccidete Caravaggio!

Colori per Caravaggio
di Giuliano Scialpi

UCCIDETE CARAVAGGIO!
Autori: Giuseppe De Nardo (testi), Giampiero Casertano (disegni), Arianna Florean (colori), Aldo Di Gennaro (copertina)
Formato: 128 pagine, colore, brossurato, 17x21, 6 €
Editore: Sergio Bonelli Editore

Una storia che per intensità di trama, approfondimenti storici curati e varietà di ambientazione ricorda lo stile di Robin Wood col suo immortale Dago, viene proposta dalla Sergio Bonelli Editore sul primo speciale della ormai longeva serie "Le storie", questa volta tutto a colori grazie all'operato di Arianna Florean che con cura e maestria si ispira alle tonalità tipiche del protagonista dell'albo, quel Michelangelo Merisi da Caravaggio che con la sua vita sregolata e la sua tecnica rivoluzionaria fu il più amato e odiato pittore del suo tempo. Giuseppe De Nardo e Giampiero Casertano, rispettivamente sceneggiatore e disegnatore di questo volume, narrano le avventure dell'ultimo periodo della vita tribolata dell'artista, quelle fughe precipitose per terra e per mare a cui era costretto dai suoi potenti nemici, in primis il cardinale Villanova, dai quali neppure i suoi estimatori riuscirono a lungo a proteggerlo, e che alla fine lo portarono alla morte.

Un intreccio ammaliante ed un ritmo alla Sergio Leone, rendono godibile quest'albo che non trascura lo spessore dei protagonisti, dal capitano Pablo Domingo Serrano, diviso tra il suo dovere e l'ammirazione per l'artista, a Caravaggio stesso, oppresso dalla sua fame di libertà ed ossessionato dalla sua arte che comunque sa di poter sfruttare per sopravvivere, un rapporto di amore/odio che sfocia nella tragica scena della sua dipartita in riva al mare mentre insegue il sogno di una redenzione terrena ormai oltre la sua portata. Riscatto che avviene grazie alle sue opere salvate da un odio che trascende la morte.

Nessuna nota stonata nel primo di una serie di speciali annuali in puro stile bonelliano.
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