Recensione: World War Hulk 1

Tremate umani, il Golia Verde è tornato!
di Davide Paolino

WORD WAR HULK 1
Autori: Greg Pak e Paul Jenkins (testi), John Romita Jr. e Shawn Martinbrough (disegni)
Formato: 56 pagine, colore, brossurato, 17x26, 3,30 €
Editore: Panini Comics

E finalmente è arrivato. Hulk è sulla Terra per vendicarsi dei quattro supereroi che l’avevano inviato sul pianeta Sakaar ovvero Iron Man, Freccia Nera, Mr. Fantastic e il Dr. Strange. Da solo, su quel pianeta il Golia Verde era diventato uno schiavo, poi un gladiatore e, infine, re. Aveva conosciuto l’amore in Caiera, era cambiato, diventato più equilibrato e calmo, ma la navicella che lo aveva portato sul pianeta era scoppiata e aveva ucciso milioni di persone, compreso il suo grande amore e il bambino che lei aveva in grembo. E Hulk è tornato per vendicarsi, la sua collera è inarrestabile. Il primo scontro è con Freccia Nera, ma dura poco, il vero incontro di questo albo è con Iron-Man a New York, dove supereroi registrati e non decidono di aiutare la popolazione a fuggire (compreso l’Uomo Ragno). La battaglia è dura e assisteremo alla conclusione forse nel prossimo numero con l’ingresso dell’unica persona capace di fermare Hulk.

Nel frontline assistiamo all’indagine del detective Danny Granville, che con l’aiuto di Korg, uno dei fratelli di guerra di Hulk, deve scoprire chi o che cosa ha ucciso Arch-E-5912 ovvero un altro membro del team del gigante verde. Inutile dire che è una coppia molto strana, ma attendiamo i prossimi numeri per assistere all'evolversi di questa collaborazione forzata.

In conclusione, Word War Hulk è un evento che dovrebbe essere seguito, al pari di Civil War, perché se l’anno scorso abbiamo assistito a guerre di supereroi quest’anno assisteremo alla vera rabbia dell’essere (al momento) più forte dell’universo riversata su tutti, o quasi, i supereroi della Terra.
Share on Google Plus

About ComicsViews

0 commenti:

Posta un commento