Recensione: Superman: per il domani

Sacrificio per il domani
di Giuliano Scialpi

SUPERMANI: PER IL DOMANI
Autori: Brian Azzarello (testi), Jim Lee (disegni), Scott Williams (chine), Alex Sinclair (colori)
Formato: 340 pagine, colore, cartonato, 18,5x28,5, 25 €
Editore: Planeta DeAgostini

Oramai chi si accosta a leggere una storia di Superman è ben consapevole di non avere più a che fare con il personaggio granitico immaginato da Siegel e Shuster nell'ormai lontano 1933. Infatti tutti i grandi sceneggiatori e disegnatori hanno voluto cimentarsi con un'icona del genere per darne la loro particolare interpretazione ed entrare in qualche modo nel pantheon dei grandi che assicura la popolarità di questo eroe. Questo destino, comune anche a Batman, se da un lato rende ondivaghi i contorni della personalità di Kal-El da un altro gli dona uno spessore raro nella pletora dei supereroi

Per il domani è una storia ideata dall'ottimo Brian Azzarello con i disegni del mitico Jim Lee. L'intreccio è un poco forzato ma la bravura dello sceneggiatore sta tutta nello spostare il centro dell'azione su diverse storie i cui fili narrativi si riuniscono nel gran finale. La sparizione improvvisa di migliaia di persone nel mondo, la rivoluzione per spodestare un sanguinario dittatore in un Paese del terzo mondo, la crisi di coscienza di un sacerdote affetto da un male incurabile, la ricerca spasmodica di un'arma devastante da parte dell'establishment mondiale; ed infine la scoperta di un piano tanto segreto quanto folle per assicurare un futuro di sicurezza e pace all'eterna amata Lois Lane: un Paradiso artificiale tra le pieghe delle dimensioni. Come in tutti i paradisi che si rispettino c'è in agguato una minaccia impersonata qui dall'immarcescibile generale Zod. I dialoghi tra Superman e padre Leone raggiungono vette di un lirismo unico scavando nelle aspettative nei desideri e nelle ansie di chi pur venendo da un altro pianeta si sente più umano degli umani e rappresentano il giusto contrappasso all'azione che comunque non manca.

"Sacrificio" dovrebbe essere la parola chiave di questo volume, sacrificio in nome dell'amore che è la particolarità che contraddistingue l'umanità da esseri come Zod o il mercenario Equus. Promosso a pieni voti.
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1 commenti:

  1. Ho letto più di un fumetto di superman, trovo questo personaggio fine troppo perfetto, ma forse in questa realtà abbiamo bisogna di sognatori che continuano a coltivare la speranza di un mondo migliore.

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