Recensione: Miracleman 1

Un'opera che non potete non leggere
di Giuseppe Nieddu

MIRACLEMAN 1
Autori: Mick Anglo e Alan Moore (testi), Don Lawrence, Mick Anglo e Garry Leach (disegni)
Formato: 64 pagine, colore, spillato, 17x26, 1,99 €
Editore: Panini Comics

1982: un anno fondamentale per la nona arte. È l'anno in cui ad uno scrittore di comics fu affidato un personaggio caduto in un dimenticatoio. Il personaggio era Marvelman e lo scrittore era Alan Moore, l'uomo che ha cambiato il nostro concetto di comics. 

Marvelman, un personaggio del fumetto popolare nell'Inghilterra degli anni '50, era nato dopo la famosa diatriba legale fra la DC Comics e la Fawcett, dove la Distinta Concorrenza vinse e l'eroe dell'avversaria, Capitan Marvel, non poté più essere pubblicato da quest'ultima. L'editore inglese che ne aveva i diritti, per non perdere l'onda del successo, chiese ad un giovane autore, Mick Anglo, di creare un personaggio simile. 

È quindi il turno dell'adolescente Mike Moran di pronunciare la parola che può risvegliare il potere atomico racchiuso in lui, e di diventare Marvelman. Ma anch'egli scomparve. Anni dopo apparve sulla rivista Warrior. Nel 1985 il nome fu cambiato in Miracleman su pressione della Marvel Comics per evitare un'altra diatriba legale. Ma non era l'unico cambiamento.

Mike Moran non è più un adolescente è un uomo adulto e non sa di essere stato un super eroe. Non ricorda la chiave armonica dell'universo, la parola "Kimota". E nemmeno il mondo sa di lui. L'epoca delle meraviglie è scomparsa e non è nemmeno rimasta l'Ombra del Mito. Ma un giorno, ecco che Mike ricorda. Ed il mondo deve affrontare il fatto che il Super Uomo esiste. Il tempo delle avventure spensierate è finito. Che gli Dei camminano tra gli Uomini.

Miracleman è stato il primo degli eroi della cosìdetta "British Invasion" e, cosa più importante, del revisionismo dei super eroi. È il primo super eroe scritto per essere letto ad un livello adulto, quello che ha aperto la strada ad opere come Watchmen, Preacher, Sandman, solo per citare alcune fra le opere di maggior impatto culturale nel mondo.

Ma perchè possiamo solo ora gustarci il piacere di questa lettura in Italia, a distanza di più di 30 anni dalla sua pubblicazione? Miracleman è un personaggio combattuto, non solo nelle sue sue avventure, ma anche nelle sua vita editoriale. Infatti per anni è stato oggetto di una diatriba legale fra vari autori ed editori che ne hanno conteso la proprietà, fra i quali spicca il nome di Neil Gaiman. Una contesa ora risolta, ma che ha ancora delle conseguenze. Infatti, lo sciamano del fumetto non compare fra gli autori. Ai testi è indicato semplicemente "lo scrittore originale"!

L'albo si presenta in modo eccellente, corredato di interviste, prove di disegno ed alcune storie del Marvelman originale. L'occasione di poter avere un capitolo fondamentale della storia del fumetto e della letteratura mondiale nelle nostre librerie è finalmente a portata di mano, e vi è un solo modo per comprendere questa importanza. Leggerlo.
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