Recensione: La Dottrina 4

Bilotta-Di Giandomenico, è finita
di Claudia Calvisi

LA DOTTRINA 4
Autori: Alessandro Bilotta (testi), Carmine Di Giandomenico (disegni)
Formato: 56 pagine, colore, brossurato, 17x24, 8 €
Editore: Magic Press

Il complesso progetto di Alessandro Bilotta e Carmine Di Giandomenico ha finalmente messo la parola fine alla sua ultima pagina. Dopo otto anni di attesa, il 2010 ha rivisto sugli scaffali delle fumetterie la copertina “simil futurista” dell'ultimo capitolo di questa struttura dai mille piani.

Siamo alla lotta finale tra La Smorfia (una sorta di cugino stretto del caro V di Moore) e il terribile Nocchiero, nel claustrofobico e allucinante mondo futuristico che Bilotta ha costruito attentamente attraverso una fusione di elementi che forse solo lui sarebbe in grado di descrivere nel profondo. Di Giandomenico lo segue sapientemente con le sue tavole rigidamente strutturate, attraverso cui il senso di controllo del regime e la disperazione delle menti sottoposte alla sistematica negazione della loro umanità, passa attraverso i colori e le espressioni dei corpi e dei volti, gli stretti cunicoli e i numeri che hanno sostituito qualsiasi altro tipo di linguaggio grafico. 

E' un mondo terribile, assolutamente ucronico, eppure a voler guardare bene potrebbero essere tante le connessioni con una realtà concreta che si rivela di giorno in giorno sempre più disturbata e disturbante, sempre più schizzofrenica nella sua, più o meno palese, volontà di far passare come normale amministrazione situazioni che non dovrebbero esserlo affatto. Insomma un lavoro ben fatto e ben articolato. Qualcuno potrebbe obiettare che è una solfa già sentita e potrebbe anche darsi, ma è una solfa che ha tutti i numeri del buon fumetto d'autore.
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