Recensione: Avengers 31

Presto Illuminati vs. Avengers?
di Flavio Grazioso

AVENGERS 31
Autori: Jonathan Hickman, Nick Spencer, Kelly Sue DeConnick, Warren Ellis e Samuel Ryan Humphries (testi), Stefano Caselli, Salvador Larroca e David Marquez (disegni), John Cassaday (copertina)
Formato: 72 pagine, colore, brossurato, 17x26, 3,50 €
Editore: Panini Comics

Comincia su questo numero la nuova testata vendicativa: Mondo Avengers (Avengers World). E si preannuncia come la serie cardine di tutti gli archi narrativi degli Avengers, e sembra fare particolarmente affidamento sul rapporto tra gli eroi, e il loro modo di affrontare le minacce provenienti direttamente dalla Terra. Capitan America si conferma, come al solito, il leader del gruppo, coadiuvato da Bruce Banner, ma in perenne conflitto con la spinosa direttrice Hill, che sembra sopportare sempre meno i supereroi. Grande assente Iron Man, probabilmente impegnato, insieme agli Illuminati, negli eventi di New Avengers. Che si prospetti il tanto atteso confronto tra Illuminati e Avengers? La trama è intricata, e coperta da mille sfaccettature diverse, per certi versi molto simile a quella di New Avengers, e i personaggi minori, come Cannonball, Sunspot o Smasher, fanno fatica a venire a galla, “sepolti” da personalità più pesanti come quelle di Thor o Hyperion, e lo stesso Cap.

Su Avengers Assemble la neofita Spider-girl, dopo la missione insieme alla Donna Ragno e la Vedova Nera, viene affiancata da un altro pezzo da novanta come Wolverine, che come sempre si dimostra un mentore grezzo e spietato, anche senza il suo fattore rigenerante.

La trama di Avengers A.I., invece, sta per arrivare al climax finale, ricordando che la serie chiuderà al n.12 (siamo al n.9). Una storia con molte potenzialità e di notevole spessore, ma che è mancata di scene esaltanti, e Hank Pym, purtroppo, si è dimostrato ancora una volta un leader non adatto.
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