News: Resoconto dal Bonelli Day

Orfani in TV, Adam Wild, il nuovo Dylan, avventure multimediali, Lucca e molto altro
di Alessandro Neri

Si è tenuta il 26 settembre 2014 al Blue Note, jazz club milanese molto amato da Sergio Bonelli, la prima conferenza stampa di tutta la storia della Sergio Bonelli Editore. Un evento già abbastanza epocale di per sé, se teniamo conto che si tratta di una casa editrice sulla breccia, sotto diverse denominazioni, da oltre 70 anni.

A presentarla è Michele Masiero, autore ma soprattutto direttore capo centrale Bonelli. Ad accompagnarlo Mauro Marcheselli, direttore editoriale e autore da troppo tempo lontano dalle pagine di Dylan Dog.

Come spiegato dallo stesso Marcheselli, il 26 settembre è un simbolo: è il giorno in cui Dylan Dog fece la sua prima comparsa nelle edicole italiane. Ma è anche il giorno in cui è morto Sergio Bonelli

Ad aprire l'incontro, un arrivo inatteso: il "papà" di Dylan Dog Tiziano Sclavi sale sul palco per passare il testimone a Roberto Recchioni. Sono poche le parole di Sclavi, il momento è emozionante per tutti, Recchioni per primo. Ma se la "rockstar del fumetto italiano", molto a suo agio sul palco, il Maestro è un pesce fuor d'acqua. E anche per questo il tutto dura poco, tre minuti.


Resta sul palco Recchioni, salgono Gianfranco Manfredi, Vincenzo Sarno (responsabile della nuova sezione multimedia Bonelli), Alessandro Ravani (amministratore delegato di RaiCom) e Giovanni Russo (Lucca Comics).

Il primo ad intervenire è Gianfranco Manfredi, Il già creatore di Magico Vento, Volto Nascosto e Shanghai Devil, ha l'occasione di presentare la sua nuova serie, Adam Wild, che sarà in edicola da ottobre. È un difensore delle popolazioni indigene dallo schiavismo dei negrieri e dalle molte nuove minacce cui lo sfruttamento coloniale le espone: stravolgimento dei loro secolari costumi di vita, guerre tribali provocate ad arte, sfruttamento delle miniere d'oro e di diamanti da parte delle grosse compagnie occidentali.
Gli artisti chiamati ad avvicendarsi sulle pagine di Adam Wild, in ordine di apparizione, sono: Alessandro Nespolino (autore anche dei model sheet dei personaggi principali), Darko Perovic (anche copertinista), Vladimir "Laci" Krstic, Antonio Lucchi, Ibraim Roberson, Zoran Tucic, Stevan Subic, Massimo Cipriani, Giorgio Sommacal, Damjan Stanich, Matteo Bussola e Paolo Raffaelli. Questo per quanto solo i primi dodici numeri.

Dopo Manfredi, i mattatori della mattinata presentano un video-teaser del nuovo corso di Dylan Dog, realizzato da Fish Eye Digital Video Creations. E qui ve lo riproponiamo:


Poi il microfono passa a Roberto Recchioni e la conferenza stampa entra nel vivo. Il nuovo curatore dell'Old Boy spiega tutte le novità del nuovo corso, dalla riorganizzazione delle testate a quella dei personaggi. Trovate tutti i dettagli del "Dylan Dog 2.0" in un altro articolo di ComicsViews. Confermato che non torneranno i "vecchi" personaggi, in particolare Xabaras, che Sclavi non vuole più vedere. Al contrario, tutti gli sceneggiatori di DYD sono invitati a creare nuovi personaggi e antagonisti che possano colpire il lettore e restare. Torneranno quindi i nemici creati da Recchioni, Mr. Diggle e Mater Morbi e troverà molto spazio John Ghost (delizioso il lapsus del curatore, scivolato su John Doe/Ghost).
Il "rrobe" parla anche di Orfani, la serie fantascientifica creata con Emiliano Mammucari: la seconda stagione, intitolata Ringo, potrà essere letta indipendentemente dalla "serie madre" e quindi, si spera, possa attirare nuovi lettori.

Ma è solo quando prende la parola Vincenzo Sarno che cominciano a fioccare notizie.

Vincenzo Sarno, per la precisione Head of Property Business Development della Bonelli, parla del suo ruolo all'interno della casa editrice. Dovrà occuparsi dello sviluppo di tutto quello che è prodotti derivati e diritti dei personaggi Bonelli. Forte della sua esperienza alla DeAgostini e grande lettore dei fumetti dell'editore di cui ora fa parte, Sarno annuncia già adesso il "rrobe" passa a parlare di Orfani, viene finalmente data una vera notizia: Bonelli e Rai produrranno un motion comic basato su Orfani. Non dovremo aspettare molto per vederlo perché andrà in onda su Rai 4 a partire da dicembre 2014 in 10 puntate da mezzora l'una, due a settimana. L'elaborazione della serie è affidata a Frame by Frame, mentre la regia è di Armando Traverso, che già si è occupato dei radiosceneggiati Rai dedicati a Tex, Diabolik e Dylan Dog. E proprio anche un radiodramma di Orfani è in lavorazione.
Tramite il Responsabile Commercializzazione Diritti di RaiCom Alessandro Ravani, la Rai si dice entusiasta di poter collaborare con la Bonelli, su questi e altri progetti a venire. La partnership riguarda anche la distribuzione su scala internazionale.
Sarno poi precisa che le opere multimediali della Bonelli (film, serie TV, videogiochi ecc.) non saranno in licenza, la proprità intellettuale delle opere resta all'editore. La Bonelli sarà sempre co-produttore e siederà sempre al tavolo con gli altri attori in campo. Addirittura, Sarno e il suo staff stanno lavorando per recuperare i diritti ceduti in passato (il caso di Dylan Dog e Nathan Never, ma anche altri).

Intanto un trailer non definitivo e in inglese è stato presentato e ve lo riproponiamo:


Infine, interviene Giovanni Russo, coordinatore di Lucca Comics, che annuncia il Padiglione Bonelli (dopo quello Panini) in Piazza San Giusto per la prossima edizione. Tra le novità lucchesi avremo anche le prime variant cover della storia Bonelli: sono previste edizioni speciali a tiratura limitata con 16 pagine extra e copertine di Gipi per Dylan Dog 327, Enrique Breccia per Adam Wild 1 e Gabriele Dell'Otto per Ringo 1. Passiamo quindi da uno spazio Bonelli adibito solo alle firme degli autori sulle stampe distribuite gratuitamente, ad un intero padiglione di circa cento metri quadri, un sogno per le migliaia di appassionati che ogni anno fanno lunghe file solo per un autografo.

Per quanto riguarda il mercato delle librerie, la Bonelli ha deciso che presto ci andrà sempre col suo marchio. Restano da valutare se proseguire le collaborazioni in essere con altri editori (in particolare Bao Publishing, Mondadori, Rizzoli) o pubblicare "in proprio".

Verranno studiate anche le modalità di proporre i fumetti Bonelli sul mercato digitale. Una cosa è sicura: non verrano messi sul mercato prodotti nati appositamente per quel mercato, ma si attingerà alla gigantesca "libreria Bonelli". Detto con le parole di Masiero, il core business resta e resterà il cartaceo.

E, infine, si è accennato anche a nuove soluzioni di formato. "Nuove" non è neanche il termine più adatto: infatti, per esempio, Paolo Eleuteri Serpieri sta lavorando su una storia di Tex che sarà proposta nel formato di "Un uomo un'avventura", collana chiusa nel 1980.

Ecco il video integrale della conferenza stampa Bonelli:

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