Recensione: Martin Mystère 327

Ancora un mystero per Morales
di Emiliano Berdini

MARTIN MYSTERE 327
Autore: Paolo Morales (testi), Roberto Cardinale e Alfredo Orlandi (disegni), Giancarlo Alessandrini (copertina)
Formato: 162 pagine, colore, brossurato, 21x16, 5 €
Editore: Sergio Bonelli Editore

La bimestralità ha giovato alle storie del BVZM. Due mesi sono il tempo giusto che deve trascorrere affinché del logorroico alter ego di Alfredo Castelli si inizi a sentire la mancanza. E il malloppone di più di 150 pagine uscito questo mese, "Gli abitatori del sottosulo", non tradisce le attese.

Siamo in presenza di una situazione classica delle più recenti avventure del nostro attempato eroe: un incipit dove viene introdotto un mYstero (per i neofiti, un avvenimento o un fatto non classificabile tra quelli ordinari) che poi si lega narrativamente ad un mIstero (sempre per i neofiti, un avvenimento o un fatto, seppur conosciuto magari solo da pochi, classificabile come ordinario). Nella storia in questione il mYstero è rappresentato da una genia di uomini delle caverne selvaggi e carnivori, il cui destino si andrà ad incrociare con la terribile situazione vigente negli stati africani pieni di minerali e risorse naturali, dove le potenze mondiali perpetrano ai danni delle popolazioni locali le più gravi nefandezze, ovviamente per motivi economici.

Il racconto è assolutamente godibile, come gran parte della produzione mysteriana, lineare e financo educativo. I disegni della coppia Orlandi/Cardinale sono in linea con la storia: classici senza essere pesanti. Chiudiamo col caro Paolo Morales che purtroppo ci ha lasciati ad inizio anno. Era ormai diventato il più prolifico autore della serie (a parte lo stesso Castelli) e chissà cosa aveva in serbo per il futuro del nostro Martin. Non lo sapremo mai, ma porteremo nel cuore alcune delle più belle storie della serie scritte o disegnate da lui. Nel nostro piccolo gli dedichiamo questo piccolo commento a "Gli abitatori del sottosuolo".
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