Recensione: Thor e i Nuovi Vendicatori 103

Le avventure segrete degli Illuminati
di Roberto Serafinelli

THOR E I NUOVI VENDICATORI 103
Autori: Brian Michael Bendis e Brian Reed (testi), Mike Wieringo e Jim Cheung (disegni)
Formato: 80 pagine, colore, spillato, 17x26, 3,30 €
Editore: Panini Comics

Chi si aspettava di vedere subito le conseguenze che ha avuto la guerra civile nelle avventure dei Vendicatori si sbagliava di grosso. Questo numero ci porta indietro di qualche mese e ci racconta, mediante una “retcon” (retro continuity), le faccende di questa organizzazione segreta di supereroi. Bendis nel primo episodio ci racconta con il suo solito stile, breve e incisivo, di quando gli skrull si leccavano le ferite dopo le batoste prese nella loro guerra contro i kree. Nel secondo, invece, si occupa della loro ricerca delle gemme dell’infinito.

In una narrazione molto cinematografica, dialoghi serrati e silenzi eloquenti si alternano seguendo il ritmo della storia e dando al lettore la sensazione di trovarsi immerso nell’avventura. Proprio le scene mute danno al bravissimo Jim Cheung l’occasione di mostrare di che pasta è fatto. Il suo stile, pulito e dettagliato al punto giusto, non annoia mai; soprattutto, al contrario di alcuni suoi colleghi, evita di inserire dettagli irrilevanti che appesantiscono la lettura.

Vanno spese due paroline anche per le ultime storie dell’albo, che presentano due avventure (o meglio una e mezza) di Ms Marvel davvero troppo banali, semplici, approssimative e insoddisfacenti. Si può davvero dire che l’unica attrattiva siano le poche pagine disegnate dal rimpianto Mike Wieringo, ottimo come sempre.
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