Recensione: Nerd Uniti 1

The Villain Theory
di Alessandro Neri

NERD UNITI 1
Autori: Roberto Cirincione e Michele Monteleone (testi), Carlo Alberto Fiaschi (disegni), Walter Baiamonte (colori), Werther Dell'Edera (copertina), Gabriele Dell'Otto (colori di copertina)
Formato: 60 pagine, colore, spillato, 16,5x26, 5 €
Editore: Villain Comics

Nerd. Secondo il dizionario di inglese "Sansoni" (nei vocabolari di italiano non è detto che lo troviate), il termine "nerd" significa "imbranato, personaggio fantozziano". Effettivamente è questo che molti associano al termine "nerd". In realtà negli ultimi anni il nerd è stato - un po’ - sdoganato, forse a grazie a personaggi come Bill Gates e Mark Zuckerberg, a serie televisive come l’ottima The Big Bang Theory, e all’orribile fenomeno delle "graphic novel" (termine ormai usato per indicare qualsiasi fumetto e dargli una certa dignità, ma questo sarebbe un discorso estremamente nerd e fuori luogo).

Era una premessa che andava fatta prima di parlare di Nerd Uniti, serie scritta da Michele Monteleone e Roberto Cirincione, due tosti nerdoni che fanno parte del gruppo di Villain Comics, una specie di "giovani autori riuniti" e presi sotto l’ala di Roberto Recchioni.

I protagonisti sono Fat e Thwip. Quindi il primo, lo avrete già capito, è un tipo "in sovrappeso" (eufemismo!), ma l’altro? Solo i veri nerd non avranno problemi a decifrare lo strano nome, che altro non è che l’onomatopea che indica il rumore che fanno le tele di Spider-Man quando vengono lanciate. Questo vi dice a che punto sono nerd i nostri due "eroi" (megaeufemismo!), commessi in una fumetteria. E cosa può desiderare un nerd fumettofilo, a parte Wonder Woman o essere un supereroe? Gestire un supereroe, essere il suo coach, il suo agente, la sua spalla, il suo sidekick! Ed è un po’ quel che accade ai nostri protagonisti fantozziani (sì, il "Sansoni" ha ragione).

Ben aiutati dai disegni cartooneschi e molto dinamici di Carlo Alberto Fiaschi e dai vispi colori di Walter Baiamonte, Monteleone e Cirincione creano una divertente e appassionante storia ricca di cliché: sui nerd per l’appunto, ma anche e forse soprattutto sui comics, sui supereroi e addirittura sui loro autori e creatori.
Ci ricorda per molti versi l’Invincible di Robert "Lord of the Zombies" Kirkman, originale serie su un ragazzo mezzo umano e mezzo alieno con, ovviamente, superpoteri. Invincible punta più sulla continuity e sulla storia supereroica, senza però rinunciare ad un côté ironico e - in parte - spensierato, mentre Nerd Uniti va più sull’humor sfacciato ed evocativo (per lo meno per un nerd), un po' meno sulle gesta dell'eroe, ma comunque non sacrificate, anzi! E infatti, se la prima parte dell’albo è più una presentazione dei vari personaggi, la seconda è più avventurosa. Ed è sicuramente questo mix che, anche se in dosi diverse, dopo aver portato al successo Invincible, darà, speriamo, il giusto successo a questa prima storia e alle altre che verranno.
Da segnalare che l'albo è impreziosito dalla bella copertina realizzata da Werther Dell'Edera e Gabriele Dell'Otto, artisti italiani di successo internazionale.
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