Recensione: Jenus di Nazareth 1

Grasse risate col Messia
di Giuseppe Nieddu

JENUS DI NAZARETH 1
Autore: Don Alemanno (testi e disegni)
Formato: 96 pagine, b/n, brossurato, 17x24, 5 €
Editore: Magic Press

Uno dei modi più semplici per definire Jenus è probabilmente questo: un lavoro che è, in modo esplicito e geniale, la provocazione satirica più forte che il fumettomercato italiano ha avuto negli ultimi anni. Nato come fumetto on line, è diventato un fenomeno su Facebook con le sue famose "pillole", brevi situazioni che si esauriscono in una sola pagina (virtuale).

In Jenus, il Messia decide di tornare sulla terra, ma a seguito di un incidente perde la memoria. Quindi, accompagnato dal fido agnello Agnus, decide di controbattere, armato di poteri divini e cinico sarcasmo, chi, secondo lui, ha travisato il suo messaggio nel corso dei millenni.

Il Messia non è quello che si ricorda nella cultura comune. Privato della sua personalità divina, esterna in modo esplicito il suo pensiero, anche, per esempio, lamentandosi del fatto che la gente non deve cercare significati impliciti quando qualcuno parla chiaro. Certo, ci sono ancora le parabole, ma essendo costretto ad usarle per via dell'ottusità della gente, vengono sfruttate dal Messia per farsi beffa di quelle stesse persone che si ostinano a non vederlo al di fuori del suo personaggio e delle sue parole.

Il sense of humor dell'autore, Don Alemanno, utilizza continui riferimenti ed omaggi a grandi opere cinematografiche, fumettistiche, musicali e di animazione, trasformando i protagonisti nei suoi eroi di infanzia e gli antagonisti nei peggiori malvagi che la popolavano. Infatti si passa da avere una particolare versione del Signore Oscuro dei Sith ad un bellissimo omaggio al Trio Dronio di Yattaman. Non mancano, comunque, anche divertenti critiche sulla società in generale e sui gusti della popolazione.

Nel disegno, volutamente caricaturale, traspaiano sia influenze giapponesi che dal fumetto parodistico più nostrano. Un bianco e nero perfettamente chinato e caratterizzato per esaltare la natura comica dell'opera, dove traspare tutto il talento di questo autore completo.

Jenus è quindi un ottimo lavoro, ma che deve essere letto con una mente aperta alla risata e all'ironia. Non bisogna dimenticare che l'offesa è nelle orecchie di chi ascolta, e ricordare quale è il compito della Satira, cioè quello di esprimere e far notare altri punti di vista su argomenti che potrebbero anche essere definiti dei tabù, criticandoli, o cercandone il cambiamento, se chi la usa pensa che sia giusto farlo. Ed è questo quello che fa Don Alemanno attraverso la sua divertentissima opera.
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