Recensione: Thunderbolts 1 - Dark Reign

È Dark Reign anche per i Thunderbolts
di Davide Paolino

THUNDERBOLTS 1 - DARK REIGN
Autori: Daniel Way e Andy Diggle (testi), Paco Medina e Bong Dazo (disegni)
Formato: 96 pagine, colore, spillato, 17x26, 4,30 €
Editore: Panini Comics

Con l’avvento del Dark Reign, il comando della nazione più forte del mondo è tutto nelle mani di Norman Osborn, che ha smesso i panni di Goblin per assumere quelli di Iron Patriot ma, in realtà, resta un pazzo sanguinario. Dopo Secret Invasion alcuni membri della formazione dei Thunderbolts, voluta fortemente da Normie, hanno avuto una promozione a Oscuri Vendicatori: il posto reso libero dal nuovo Venom, Bullseye e soci è stato occupato dalla nuova squadra di ex-cattivoni, capitanata dalla seconda Vedova Nera e formata dal terzo Ant-Man, da Fantasma, Paladin e il Carnefice. Ma tutti loro saranno messi in secondo piano da Deadpool, vero e unico protagonista di questo albo.

La “promozione” fatta alla formazione dei Thunderbolts dalla Panini è giusta, necessitavano di una loro pubblicazione a parte. Nelle pagine di Spider-Man ormai erano troppo stretti ma questa seconda squadra non è assolutamente all’altezza della prima. Lo scontro con Deadpool, però, è avvincente ed a tratti esilarante: il mercenario, in quest’avventura, attira sempre più i favori dei lettori che amano la sua goliardia e si divertono con le sue allucinazioni; i membri della squadra di Osborn, invece, dimostrano di saper solo menare pugni e non avere cervello. Il finale, poi, è qualcosa di inaspettato ma perfettamente in linea con la fama di Wade Wilson.

Ottima prova, quindi, per Way & Diggle, coadiuvati ai disegni da Medina & Dazo. Un’opera ad otto mani che diverte dalla prima all’ultima pagina. Vedremo se riusciranno a continuare sulla stessa strada a maggio, quando i Thunderbolts si troveranno ad affrontare Songbird e potremo capire se a fare la differenza è la squadra o il nemico.
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