Recensione: Dylan Dog Grande Ristampa 7

Tre Sclavi meravigliosi

di Davide Paolino

DYLAN DOG GRANDE RISTAMPA 7

Autori: Tiziano Sclavi, Alfredo Castelli e Marcello Toninelli (testi), Giampiero Casertano, Corrado Roi e Montanari & Grassani (disegni), Corrado Roi (copertina)

Formato: 292 pagine, b/n, brossurato, 21x16, 5,70 €

Editore: Sergio Bonelli Editore

Tiziano Sclavi ha ideato un personaggio immortale che resiste attualmente anche senza le sue storie, ma come era il nostro Dylan venti anni fa? Nella Grande Ristampa, che raccoglie tre avventure in ordine cronologico ad ogni numero, vediamo le origini del mito, che si può intendere sia per Dylan Dog che per Sclavi, ovviamente.

“Memorie dall’invisibile” è uno dei capolavori dell’autore, un susseguirsi di colpi di scena, divertimento, paura, tristezza e, per suggellare il tutto la storia d’amore tormentata tra Bree e Dylan (o Dailan, come lo pronuncia lei). Se volete capire perché Dyd ha avuto così tanto successo bisogna leggere questa storia e tuffarsi nella ricerca disperata dell’Uomo Invisibile.

“Dal profondo” ci porta nello splatter più puro. Mostri, artigli assassini, sangue, maniaci omicidi e tutto quello che le fervide menti di Sclavi e Castelli (alla sua unica storia sulla serie regolare) hanno ideato per soddisfare gli amanti dell’horror. A suggellare il tutto un Roi in grandissima forma.

“Giorno Maledetto” ci mostra un assassino che sceglie con cura le sue vittime, che hanno punti in comune fra di loro senza saperlo. Il compito di Dylan è fermarlo e capire chi attenta alla vita della sua cliente Hazel Dove. Sclavi e Toninelli ci mostrano un po’ di splatter, che non manca mai nelle prime storie, un “giallo” ben congegnato e un finale che dir tragico è poco. Bravissimi Montanari&Grassani che, nelle prime storie, erano uno dei punti forti del mensile.

Bella e suggestiva anche la cover fatta per l’occasione da Corrado Roi, che non sfigura in confronto all’originale di Villa.

Insomma, consigliatissimo a chi non ha almeno due delle tre mitiche avventure dell’Indagatore dell’incubo raccolte nell'albo.