Recensione: 52 settimana 25

Un 52 dedicato ad Halloween
di Alessandro Neri

52 SETTIMANA 25
Autori: Geoff Johns, Grant Morrison, Greg Rucka e Mark Waid (testi), Keith Giffen, Joe Bennett, Dale Eaglesham e Patrick Olliffe (disegni), Alex Sinclair (colori)
Formato: 24 pagine, spillato, colore, 17x26, 1,75 €
Editore: Planeta DeAgostini

I protagonisti di questa settimana sono Bruno Mannheim, capo di Intergang, Ralph Dibny, Infinity Inc. Rapidi scorci sono dedicati alla famiglia Black Marvel e gli scienziati più o meno prigionieri sull’isola. Davvero un bel numero, fondamentale, in cui nuovi mattoni vengono apportati all’edificio 52.

Impariamo a conoscere questo Bruno Mannheim, uomo feroce che si crede il dio/profeta di una “religione del crimine” che venererebbe Caino e che si basa su un libro sacro. Nei prossimi numeri il bel duo Montoya-The Question se ne occuperà.

Ralph Dibny comincia un viaggio dantesco in compagnia del Dr. Fate, in veste di Virgilio, alla ricerca dello Spettro. Bellissime queste tavole in particolare. E come potrebbe essere altrimenti? Giffen è coadiuvato per questo numero da un terzetto niente male...

Nel frattempo una nuova bella arrivata, Matrix, ha rapidamente sostituito Trajectory, uno dei membri che Lex ha deciso di eliminare - in tutti i sensi - dalla sua squadra di eroi “per os”, Infinity Inc.

Se pensiamo che la saga 52 è nata in seguito a Infinite Crisis, che ci aveva talmente disgustato da arrivare al punto di pensare di smettere con diversi comics DC, se pensiamo che doveva trattare di eroi “minori”... Chapeau! E perché poi Steel, Montoya, The Question, Ralph, il Dr. Magnus, Black Adam e gli altri sarebbero da considerare dei personaggi minori? Sicuramente prima di 52 lo pensavamo anche noi, adesso sappiamo che piuttosto tutto dipende dall’autore. Questo mitico quartetto di sceneggiatori ha reso unici questi eroi, ha dato loro vita, personalità. Applausi!

Nei prossimi numeri grosse, grosse rivelazioni!
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